«Ai fini dell’ammissione dell’imputato all’oblazione discrezionale di cui all’art. 162-bis c.p., l’apprezzamento del giudice circa la gravità del fatto va compiuto alla stregua di tutti gli elementi disponibili, inclusi quelli versati dalla persona offesa nel contraddittorio predibattimentale circa la reiterazione della condotta».
Cass. pen., sez. I, ud. 10 gennaio 2024 (dep. 9 febbraio 2024), n. 5829