Inutili le obiezioni sollevate dall'uomo a fronte della decisione presa dal Tribunale di sorveglianza. Decisivo il riferimento a due denunce sporte dalla ex coniuge nei suoi confronti, aventi ad oggetto fatti identici a quelli che lo hanno portato a subire due distinte condanne. Ciò consente, secondo i Giudici, di valutare complessivamente le azioni dell'uomo come dimostrative della carenza di un percorso di definitivo cambiamento, anche soltanto avviato, e della totale assenza di resipiscenza.
Cass. pen., sez I, ud. 17 maggio 2023 (dep. 4 ottobre 2023), n. 40280